LITTLE TALK, UN VIAGGIO INSIEME A IMPRENDITORI E MANAGER | INTVW 39

Economia, impresa, attualità, lavoro, finanza: conoscere il mondo del business da vicino, grazie al punto di vista privilegiato di chi vive quotidianamente opportunità e sfide del mercato. Little Talk vuole offrire una lente d’ingrandimento su rapporti economici e dinamiche di mercato attraverso il racconto di imprenditori, professionisti e manager che ci porteranno nel cuore delle loro aziende. In ogni intervista chiederemo di rispondere a 4 domande: una breve chiacchierata per scoprire il mondo degli affari.

 

Oggi a Little Talk intervistiamo Giulia Gamberini, Shopping Center Manager di Cushman & Wakefield AS Italy S.r.l.

Nome: Giulia Gamberini

Ruolo: Shopping Center Manager

Azienda: Cushman & Wakefield AS Italy S.r.l.

Settore: Servizi per il Real Estate

Descrizione: Gestione del Centro Commerciale Il Cuore Adriatico di Civitanova Marche

 

Perché fai questo lavoro?

Dopo la laurea in Sociologia con una tesi sui Centri Commerciali nel ’97, molte sono state le società del settore che mi hanno contattato. All’epoca non erano presenti percorsi di formazione specifici, quindi avere seguito un piano studi sulla realtà emergente dei centri commerciali e sulle problematiche connesse alla gestione ha facilitato in mio ingresso nel mondo dei servizi al real estate e, nello specifico, della distribuzione moderna organizzata. Ho iniziato come assistente di Direzione per poi nel tempo acquisire il ruolo di Direttore e all’epoca non erano tante le donne che venivano confermate in questo ruolo.

Qual è il tuo punto di forza e quello della tua azienda?

Sicuramente quello che considero il mio punto di forza sono i tanti anni di esperienza nel settore. Ho gestito diversi centri a partire da Termoli fino a Bergamo, per uno dei mall più grandi d’Italia. Realtà molto diverse ma che hanno arricchito il mio bagaglio di conoscenze. Per quanto riguarda Cushman & Wakefield, la capacità di operare a livello locale con la visione strategica, gli standard di servizio e le tecnologie di un leader globale, ci permette di creare valore per le Proprietà degli asset e per le comunità nelle quali i centri si inseriscono, come motori di innovazione e di business per tutte le parti coinvolte.

Da dove deve partire un’azienda per avere successo?

Se rispondo pensando a Cushman & Wakefield, che ha una storia più che centenaria, i valori fondamentali sono le persone, l’innovazione, la responsabilità sociale, la trasparenza. A livello personale, sono una promotrice della gavetta. Ritengo che anche il periodo della mia vita in cui durante gli studi per mantenermi mi sono dedicata a lavori quali commessa o baby sitter hanno costruito quello che poi sono. Conoscere i lavori che fanno i tuoi collaboratori ti permette di comprendere meglio il lavoro d’insieme che devi coordinare.

Qual è l’attuale scenario di mercato in cui opera la tua azienda? Quali le prospettive future?

È uno scenario complesso quello in cui ci troviamo ad operare. C & W è una società globale che offre servizi immobiliari ed il settore immobiliare oggi sta affrontando nuove sfide, legate ai mega trend globali che stanno trasformando la società e l’economia. Tra questi, le trasformazioni demografiche, l’intelligenza artificiale, il cambiamento climatico e le crisi geopolitiche che stanno alterando gli equilibri globali. In questo scenario, la nostra società è pronta ad aiutare e supportare i propri clienti, proprietari e conduttori di immobili, aiutandoli a cogliere le opportunità e ad affrontare le sfide che si presentano, puntando su qualità, innovazione e sostenibilità. Limitando la risposta alla mia attività ed in generale a quella dei direttori di centri commerciali, posso fare riferimento all’esperienza maturata come direttore de Il Cuore Adriatico. Il nostro, come tutti i centri commerciali, ha vissuto e vive trasformazioni profonde e rapidissime: la mutazione degli stili di acquisto e di consumo, la moltiplicazione dei canali di vendita on e offline, l’evoluzione degli spazi da luoghi di shopping a luoghi di relazione ed esperienza, trend che erano già in atto prima ancora della pandemia. Molte sono state le problematiche che abbiamo incontrato negli ultimi anni ma tanti sono stati gli stimoli per cercare di migliorare sempre e comunque le prestazioni del Centro. Oggi la nostra realtà è in crescita e questo ci viene confermato non solo nelle presenze ma anche nei fatturati. Ci piace immaginare un futuro di consolidamento, di crescita condivisa con la comunità e il territorio, ma sappiamo che le sfide ci sono e ci saranno, le affronteremo cercando sempre di dare il massimo.

Non perdere la prossima intervista!

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