LITTLE TALK, UN VIAGGIO INSIEME A IMPRENDITORI E MANAGER | INTVW 26
Economia, impresa, attualità, lavoro, finanza: conoscere il mondo del business da vicino, grazie al punto di vista privilegiato di chi vive quotidianamente opportunità e sfide del mercato. Little Talk vuole offrire una lente d’ingrandimento su rapporti economici e dinamiche di mercato attraverso il racconto di imprenditori, professionisti e manager che ci porteranno nel cuore delle loro aziende. In ogni intervista chiederemo di rispondere a 4 domande: una breve chiacchierata per scoprire il mondo degli affari.
Oggi a Little Talk intervistiamo Danila Versini, Co-fondatrice di Manualis Cartiera In Fabriano
Nome: Danila Versini
Ruolo: Co-founder
Azienda: Manualis Cartiera In Fabriano
Settore: Produzione di carta
Descrizione: Il progetto ha dato vita ad una cooperativa, con focus sulla ricerca, formazione, produzione e commercializzazione di prodotti realizzati esclusivamente con carta artigianale, preservando la tradizione cartiera di Fabriano ma dando a questo mestiere una prospettiva moderna. Nasce così la nostra carta realizzata con scarti tessili e alimentari, puntando il 90% della nostra produzione sull’economia circolare e sulla sostenibilità. Le nostre carte sono realizzate con cellulosa di cotone e scarti di produzione, come seta, pelle cachemire, lana, etichette e jeans ecc. Molte aziende tessili hanno in casa rimanenze di tessuti che purtroppo non possono essere riutilizzate, noi prendiamo questi tessuti, li lavoriamo e formiamo un impasto che ci servirà poi per realizzare il foglio personalizzato per il cliente. Molti di questi fogli, personalizzabili nei formati e nelle grammature, diventano poi cartellini per abbigliamento, carta per rivestimento del packaging, pagine di cataloghi, ecc.
Perché fai questo lavoro?
Potrei rispondere perché non farlo? Sono entrata nel mondo della carta per caso e me ne sono innamorata. Realizzare carta, tailor made, come la nostra, ti permette di realizzare cose sempre nuove, mai ripetitive, mai le une uguali alle altre. Ogni foglio viene realizzato secondo le esigenze del cliente, come un sarto che realizza un abito su misura.
Qual è il tuo punto di forza e quello della tua azienda?
Posso dire non il mio punto di forza, ma quello della famiglia Manualis, non è il singolo a fare la differenza ma la squadra. Siamo giovani e amiamo sperimentare sempre cose nuove, cerchiamo di assecondare il cliente nelle sue richieste per far diventare il suo prodotto speciale e unico. Le aziende industriali di carta promuovono un campionario dove hai già stabilito formati e grammature. Con noi è tutto l’inverso, il cliente sceglie il formato, la grammatura e il tessuto da riciclare… niente è standardizzato. Crediamo nel tailor made, handmade e nel made in italy.
Da dove deve partire un’azienda per avere successo?
Credere in noi stessi e non sentirsi mai arrivati. E soprattutto AMARE ciò che si fa.
Qual è l’attuale scenario di mercato in cui opera la tua azienda? Quali le prospettive future?
Al momento stiamo aprendo nuovi scenari nel mercato estero tra DUBAI, GANA, AMERICA, FRANCIA e altri paesi, sia per il settore artistico che nel settore di brand di lusso. Siamo rientrati da una fiera a New York avvenuta ad agosto, torniamo a casa molto soddisfatti ed i feedback ricevuti ci fanno capire che siamo nella direzione giusta. I brand con i quali lavoriamo sono sempre più alla ricerca di eccellenze italiane, di artigiani. Vogliono poter creare anche piccole quantità di carta, personalizzarla e solo una cartiera artigiana riesce a soddisfare queste richieste.
Non perdere la prossima intervista!
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